Dsum – Lighting Intermission

È un ottimo esempio questo di Lighting Intermission, licenziato a marchio Back Door Records, di slow electro ambientale e meditativo, molto musicale e nella tradizione detroitiana più morbida anche se non certo banale. La prima traccia, “313 Clones”, vanta melodie profonde e un flusso mellifluo piuttosto old school. A seguire è “D’voidofunk” ad imprimere tensioni più stradale e sperimentali doppiata da “Fantasy”, un dub essenziale, profondo e dalle spettrali atmosfere. Con “Loop” si ritorna sul versante d’un electro un po’ retrofuturista, concettuale e piuttosto astratto, prima di chiudere con “Love Machine”, ennesimo inno del macchinico però dal ritmo neutro e rilassante

 

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