Alla ricerca del giusto mezzo tra il calore analogico ed il suono elettrico sequenziale, Martin Dimitrov sta iniettando i battiti ciclici con una profondità atmosferica decisamente oscura che questa volta trova casa alla Movit Records con un EP comprensivo di tre articolatissime tracce tecnoidi infuse da notevoli dosi di melodia. Si parte con la title track, “Alchemist”, molto esotica e mainstream, adatta a un pubblico a suo agio con iterazioni elegiache e dondoleggianti. Il remix, croccante e sovraccaricato, è affidato al leggendario Samuel L Session, svedese che modula in maniera iterata e sognante dribblando gli eccessi zuccherosi della seminale versione. Si chiude con “Post Inject”, alquanto scandita e progressivamente space, con vocal sopra le righe e un appeal decisamente big room.