Anthony Rother – AI SPACE

Quale miglior regalo di Natale che un nuovo album del maestro Anthony Rother, sommo guru delle scene electro planetarie, uno sperimentatore a 360°, che anche quando scandaglia zone apparentemente meno estreme, quelle che lui stesso chiama techno-pop, riesce a restituire sostanza pulsante di qualità ineccepibile, senza compromessi e ammiccamenti all’ordinarietà del copia-incolla stilistico imperante. Insomma, di Anthony Rother ce n’è uno solo ed è inimitabile, qui forte di ben ventuno tracce, undici sull’album one, filanti come un treno, con assolute hit come “Technophobia”, “ Digital Kingdom”, “Trasformer” e “In Front Of You”, gemme che risaltano nel caso specifico anche per la forza e congruenza dei robotici vocal, mentre nell’album two ad essere esplorate sono zone più inabitabili, oscure e inquietanti, con le 808 che sfrigolano in combinazione con un’elaborazione di effetti digitali pesanti e coinvolgenti. L’uscita vede la luce sull’etichetta di casa, la PSI49NET, ed è fondamentale nell’indirizzare le nuove strategie evolutive di tutta la scena in questione.

 

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