Per il catalogo della Oblivious Transfer, un collettivo artistico di musica elettronica e blockchain che si ispira alla teoria quantistica, alla fantascienza retrò e alla crittografia ultraterrena (sic), è disponibile sia in vinile che in digitale questo Smokehouse Shift, EP comprensivo di tre interessanti original version. Solo successivamente scopriamo che il progetto è in realtà una nuova sub label della Cultivated Electronics di Sync 24 e che l’uscita è limitata a 200 copie su vinile bianco e superlimitato a 50 copie che includono anche l’inserto di un poster a fumetti dello street artist Anwot. È un inebriante mix di dub e techno quello di “Smokehouse Shift”, seguito in “Pulsar Forest” da sperimentazioni più astratte e stravaganti, in una mescola idealmente fra King-Tubby e Autechre. Ultimo ma non meno avvincente è “Preacher”, sempre ai confini di un electro concettuale e space che è anche il marchio di fabbrica della casa madre.
