Alla LDI Records sbarca l’electro specialist moscovita Sinitsin con un EP comprensivo di quattro original version e completato da un remix di Umwelt e uno di Privacy. Si parte negli ascolti con “Perfect Killing Machine” e subito siamo in clima di una trattazione retrofuture molto ariosa, sintetica, elegiaca ma tesa. “PKD” insiste stilisticamente su un simile registro, con il maestro russo che calibra il flusso musicale in maniera molto fluida e reattiva. È quest’ultima la traccia che Privacy sceglie per il suo remix, molto più seghettato, robotico e puntuto, mentre tornando alle seminali trattazioni è con “Across the Desert Sand” che tutta la nostalgia che emana da questo approccio al genere viene messa in campo. “Last but not least” è il remix di Umwelt che ci esalta per il suo trasporto e le battute incalzanti in contrapposizione ai trattamenti atmosferici e pieni di pathos. Quasi un bonus va a chiudere il tutto “Ruined”, stilizzata produzione che può diventare invece un intro davvero speciale e poetica.