Datahata – Itinerant Drift

Il misterioso e incasellabile Datahata approda alla Frustrated Funk con un cinque tracce d’impronta electro dai suoni molto futuribili e sguiscianti. ”The Maze” subito ci sorprende con vocal maschili stradaioli ed ossessivi, atmosfere space-esoticheggianti e gorgoglii cibernetici. Non da meno è “The Watery World”, anche questa solcata da interessanti vocal e in bilico tra old school e nuovi trasalimenti contemporanei. “The Lower Court” pure è decisamente convincente, molto ambientale e cosmica, mentre la successiva “Moonshine Demolition” è più nervosa ma anche elegiaca. Si chiude in continuità con “Cartesian Vortices” un altro bell’esempio di produzione ispirata, iper-cinetica e sognante.

 

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