Carl Finlow – Plasmoids

Il leggendario Carl Finlow, electro producer di grandissimo peso, torna su Science Cult, nome altrettanto rappresentativa per la scena di questo genere musicale. L’uscita è su doppio vinile bianco comprensivo di ben dodici original version e si dà inizio alle danze con la stilizzatissima “Carrier Wave”, una elegante ballad sospesa fra passato e futuro, reminiscente d’atmosfere anni ottanta. Poi si continua con “Trimonogogo”, produzione più sintetica, corposa e cyber funk inspired, per passare in terza battuta alla title track, “ Plasmoids”, un gioiellino di oltre sette minuti, oscuro e con centellinatissimi e appropriati vocal, completati da inquietanti synth. Del cespo è “Relic” l’incisione maggiormente retrostilizzata e con un gancio enorme, seppure nel complesso non vi sia nemmeno una caduta e tutto risplenda d’assoluta qualità. A noi ad esempio è molto piaciuta “Work It”, anche questa con vocal assai efficaci ed un flusso ipnotico e bassoso. Non solo per i fan del classico suono di Finlow ma un manifesto per tutto il genere espresso al suo meglio.

 

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