Dietro il moniker Lords Of The Future altri non si nascondono che Sjam Sjamsoedin e Coen Berrier che per la tendenziosissima Bordello A Parigi sfornano un quattro tracce EP succoso e retrofuture. Si parte negli ascolti con “Subliminal Proximity”, una ballad electro-synth wave italo disco con vocine anni ottanta e trattamenti d’antan. “Consumer Logic” continua sulla stessa riga e così anche “Nothing Lasts Forever”, prima di chiudere con l’omonima “Lords Of The Future”, la migliore del cespo ma ancora incentrata su un tutto-citazionismo che è venuto un po’ a noia.