Sono otto le original version che Eduardo Rodarte, aka Mchvlsm, ha apparecchiato per Kusiya Records per questo Delusion che parte proprio con la title track, produzione dalle atmosfere un po’ spettrali ma galoppante e nervosa. Una punta acidula percorre anche la seconda traccia in scaletta “Agastopia”, che è più ossessiva, nervosa e carica di tensione, seguita a ruota da “Sytony”, che invece è tutta costruita sulle percussioni, mentre in “Acrid” fanno capolino vocal molto iterati e flussi stranianti. “Blunt” è oscura e viaggiosa, liquidiforme e sintetica, con suoni fuzzy e alieni, così come in “Amatory” e “Witchery” che mantengono lo stesso appeal siderale-metafisico-proliferante. Si chiude con “Elephant” che aggiunge sequenze più melodiche alla consueta energia messa in gioco.