Sulla Turbo Recordings di Tiga s’organizza un’efficace combutta fra l’head honcho canadese e lo svedese Jesper Dahlbäck, che compare sia con il suo nome reale che sotto il moniker Faxid. Risultato dell’impresa sono due tracce sguisciantissime, “Faxman” e “Acid In My Head”, la prima e title track venata da un flusso opprimente e vocal punkish, l’altra meno nevrotica, pure con ottimi vocal e un splendido suono analogico. Il fenomeno acid rimane cosa di nicchia ma mantiene la sua forza attrattiva: se una vecchia volpe come Tiga fa oggi anche produzione di questo tipo una ragione c’è. È uno dei prossimi possibili ritorni di fiamma.