Sono due pesi massimi a dividersi questo EP della New Flesh Records, label di Lione, in Francia, un ben conosciuto avamposto electro. Si parte in prima battuta con Zeta Reticula – moniker che il veterano Uroš Umek utilizza per queste specifiche produzioni – e subito “The Fate Of The Ship Unknown” ci fa comprendere di che pasta è fatto lo sloveno quando adotta codeste sembianze. Il primo pezzo è già una bombazza dal cipiglio intriso di melodio, che insinua un puro caos robotico basato su corde sintetiche, con assoli impetuosi e frenetici voli dell’arpeggiatore su voci seducenti. “Documented Contact” è pure un bell’esempio di fantascienza elettronica, intricato ma groovy, come solo Umek sa fare quando si cimenta su questi versanti. “Hyperspace” di Umwelt non è da meno in quanto a toni ieratici e guerreggianti, con. atmosfere machinefunk distopiche, poi doppiate dall’electro shaker classico “Earth To Unknown”, che chiude questo split EP nel migliore e più sentimentale dei modi.
