Sono instancabili i tre Dina Summer – il produttore bavarese Kalipo e il duo greco-tedesco dei Local Suicide – dopo il loro album di debutto, Rimini, recentemente ristampato e accompagnato da Versioni Discoteca, una pletora di nuove versioni dance pensate per il dancefloor abbracciando più stili. Adesso è la volta di altri 14 remix, per Audiolith, mettendo ancora assieme artisti di differenti impostazioni. C’è la squadriglia tutta italiana che fa capo a Daniele Baldelli, Marco Dionigi, Alexander Robotnick e Fabrizio Mammarella, a suo agio con le sfumature sognanti delle originali sequenze, innestate da tagli melodiosi e aperture italodisco, spaziali e fluttuanti. Il nostro preferito è però il basilisco Italo Brutalo, oramai berlinese d’adozione, che trasmuta “Wunderbar” in uno splendido remix electro, teso e splendidamente robotico. Non paghi c’è il transalpino Back From The Wave, i produttori messicani Bufi e Mufti,, gli austriaci Oberst & Buchne, i produttori tedeschi Schlepp Geist e Carolain Luf. Ultimo ma non meno importante, Radial Gaze fornisce il remix finale con la loro nuova e rinfrescante interpretazione di “Crocodile”, che mette in mostra il loro stile distintivo attraverso la perfetta miscela di elementi di suoni techno, ambient e sperimentali.