L’accoppiata è di quelle che subito catalizzano la nostra attenzione. Parliamo di Zeta Reticula – moniker che Umek utilizza per le sue produzioni electro – e Science Cult, etichetta che per questo genere specifico è assoluta leggenda. Se il maestro sloveno in ambito techno incede spesso in produzioni che ammiccano al pubblico dei grandi eventi, questo non succede mai sotto le sembianze di Zeta Reticula, che tende ad un purismo electro appena ammendato da bassi corposi e cesure contemporanee. È subito splendida e piena d’azione “Note Attack”, produzione incalzante, con un gancio spy-fi ed efficaci vocal maschili effettati e robotici. Anche il relativo remix a firma Syrte vs Visions Of Glosters Assault è più nervoso, decostruito e cibernetico, degno dei nostri più sinceri applausi. “Isolate” è la seconda original version dell’uscita, una traccia perfetta e che sprizza competenza per la materia trattata, con vocal mixati magistralmente e i synth capaci d’accendere qualsiasi pista. Con “Chemical Signatures” si approda nel campo d’un electro veramente bassoso e dalle ritmiche frastagliate: anche questo un taglio di grande effetto e presa sul dancefloor, che viene anche remixato dai tedeschi Tag & Wandrach, che infondono atmosfere più scure e metropolitane. Si chiude con “Ionization” e la qualità è la stessa del resto, altissima e di gran coinvolgimento. Dieci e super lode.