Alla Kusiya Records arriva Gean Oliveira Farias, aka ASKE, forte d’un suono ipnotico e sci-fi che dipana lungo sette nuove produzioni visionarie, foriere di paesaggi cosmici e distopici. S’iniziano gli ascolti proprio con la title track, “Supercluster”, un piccolo capolavoro per flusso ritmico e innesti vari, liquidiformi e incombenti. È la volta, dopo, di “Laniakea” che parte introversa ed ipnotica, pulsante e millimetrica, seguita da “telecinesia”, notturna e maniacale, a suo modo parecchio cinematica e metropolitana. “Aldebaranic Express” è più nervosa ed i bpm corrono, come del resto anche in “Sentido Contrario”, ben proliferante e gonfia. “r1p01” è più eterica ma ancora pulsante, con i suoi ticchettii e e i sample gommosi. Si chiude con “Ion Range”, triturante e introversa, in linea qualitativamente con tutto il resto,