Alla Clone West Coast Series chiamano all’azione Gal Perez, aka Prz, che in Synthetic Man apparecchia cinque saettanti original version, dalle frequenze electro-techno piuttosto grasse e incombenti. S’iniziano le danze con “LFO Brain”, produzione dalle venature space, con ganci elegiaci e una ritmica aggressiva. Si continua con “Double Data”, pezzo ancora più scuro, guerreggiante ed evocativo, seguito a sua volta dalla title track, “Synthetic Man”, un autentico gioiellino figlio della grande tradizione del genere electro, un po’ acidulo e stradaiolo. A chiudere le danze è “Pulsar” che catalizza l’attenzione in maniera ripetitiva e ieratica, splendidamente coinvolgente. “Digital Mind” pure, solo in digitale, è attrezzata per la pista, con un gancio ipnotico, trattamenti densi e vocal robotici.
