La Italo Moderni di Barcellona cavalca l’hype della synth disco, dell’electro e dell’acid à la mode di Bordello a Parigi, o se preferite seguendo quelle traiettorie anni novanta di un Ferenc E. van der Sluijs, uno dei primi dj europei a sdoganare simili sonorità in direzione di platee meno square. Non è un caso che sia chiamato all’azione un dj e producer come Timothy J. Fairplay, che sull’etichetta in questione aveva già collaborato in Modernation Vol.4. Sono tre le original version presentate e altrettanti i remix, affidati a Intergalactic Gary, DJ Overdose e Univac, che s’applicano ognuno a una traccia differente. È una sarabanda di sonorità sintetiche di gusto space e ispirazione italo disco ad essere messa in campo, particolarmente ritmiche proprio nel caso dell’ultima traccia in scaletta, il remix di Univac.