Various Artists – Ravexistence

Alla Rave Or Die s’allestisce una squadra da brivido composta nientemeno che da The Hacker, David Carretta, Terence Fixmer e Umwelt, numi tutelari della scena electro internazionale che già dalla fine dello scorso millennio hanno battuto la grancassa di quel genere stilistico, senza pause e momenti di rallentamento nella sua avanzata. Si parte sul lato A con le atmosfere feroci di Michael Amato, che in “Reactor” tiene alta l’energia pestando duro e a ritmica dritto, iniettando sciabolate digitali e piattini nervosi. In “Invasive Machinery” è David Carretta a spingere il tasto electrofuture in una giusta miscela di vecchio e nuovo. “Detune My Brain”, di Terence Fixmer, spadroneggia a cassa dritta con effetti sovrabbondanti e vocal mefistofelici dai complessivi effetti distopici e apocalittici. Si chiude la sarabanda con “Mind War Acid” di Umwelt, prelibatezza analogica altrettanto molto fascinosa e pulsante.

 

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