Panthera – Vengeance EP

C’è Antoine Mayet, dietro l’aggressivo moniker di Panthera, producer transalpino che imperversa fra la Zone di quest’uscita e la Bordello a Parigi (di Synthesizer Hits, ad Amsterdam). Per l’occasione è un trio di brani quello presentato che punta ai versanti più patinati e retrò delle piste da ballo, dove sono “kicks, snares and lasers” a dettare le regole, con i synth attrezzati per i più estremi regimi nu-disco, insieme ad introspettivi citazionismi anni ottanta. L’EP si apre con i nove minuti di ”Planet of Black Fear”, solcato da corposi synth con accordi cristallini, mentre in sottofondo sono pad pixelati e rullanti ad alimentare costantemente il flusso. “The Love Machine” è un eccellente stomp mid-tempo illuminato da accordi introspettivi e ancora trattamenti d’antan (ricostruiti con tecniche moderne per vezzo retromaniacale). Si chiude proprio con la title track, “Vengeance”, aumentando il ritmo con arpeggi più impegnativi e battute millimetriche controbilanciate da morbidi accordi cosmici pieni di sottile gioia e ottimismo.

 

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