Paul Hardcastle è un nome storico di metà anni ottanta, quando vide la luce – esattamente nel 1985 – “19”, produzione dance elettronica che dominerà quel breve e atipico interregno compreso fra l’inevitabile decadenza del synthpop e la primissima fase delle implementazioni house. “19” è stata nel tempo remixata e riproposta in molteplici versioni, sempre buona per andare a rimpinguare uscite celebrative e special edition di varia foggia. Adesso per la Chrysalis Records questo The International EP ne ripropone ben sei di versioni, rispettivamente in francese, giapponese spagnolo e tedesco, alle quali si sommano due extended. L’effetto non è male, visto che siamo ancora in tempi di guerra e la retromania impazza. Il brano è caratterizzato dalle distorsioni nelle voci e dall’appeal antimilitarista, in un flusso dal montaggio serrato e venature disco-funky. Non escludiamo che possa essere ancora usato.