Alla Astrophonica, label londinese in pasta con acid, electro e drum’n’bass è lo stesso head honcho Fracture a presentare Slow Astro, Vol. 3 & 4, compilation comprensiva di venti differenti proposte, pescate a mano bassa fra le produzioni più lente e ieratiche partorite nella crew di collaboratori di questi ultimi anni. C’è il maverick electro Client_03 con due tracce, Om Unit & Philip D Kick, lo stesso Fracture in diversi pezzi con Sam Binga, in solo o con altri, Nikki Nair e Moresounds, solo per citarne alcuni. L’approccio è sempre nella tradizione del funk nelle sue manifestazioni più elettroniche, lavorate e contemporanee, una tendenza che mette in campo tutte le sue forze per resistere, cercando contaminazioni con più generi e confermando un approccio molto fusion e artistoide.
