Per colpa della Domina Trxxx ritorniamo a pronunciare il malefico termine, electroclash, seppure anche questa iattura s’è stemperata negli anni e il genero electro è riuscito a sopravvivere ed evolversi anche dopo uno spropositata indigestione planetaria. Kirill Junolainen, ovvero Konerytmi, è abile nell’impastare quattro original version che ammiccano ai mai del tutto paghi fan della Gigolò Records. Si parte con “Breikkitanssi”, produzione dagli inviluppi gentili e ammiccanti, retrò e simpatici, con vocal effettati e synth sghimbesci, si continua – per oltre sette minuti – con la title track, “Teoreema”, dal respiro assai ambientale e vibrazioni space-cosmiche. Anche “Avaruusunelma” non si scosta di molto da questi assunti stilistici, appena più insistente e comunque pacatamente modulata. A chiudere le proposte in campo c’è “Tikkukaramelli ”, la più percussiva del cespo, con quella vena fusion che spesso accompagna le produzioni electro più musicali e d’antan.