Neil Landstrumm lo ricordiamo soprattutto per la sua epocale uscita su Zone, l’Extreme Pleasure EP, del 2017, anche se la sua carriera – pur sviluppatasi pacatamente – non ha mai subito arresti, con uscite anche su altre importanti etichette, quali la sua Scandinavia Works, oltre che su Mord e Central Processing Unit. Adesso questo Stupid Prizes EP vede la luce su Swamp 81, etichetta londinese che fa capo al veterano Loefah, un pioniere del dubstep poi voltatosi in chiave bass music. Non mancano, guarda caso, elementi stradaioli e frequenze basse, subito nella prima traccia, “Minimoo”, con vocal assai freschi e citazioni disco-funky d’antan. Landstrumm è bravo nel creare suggestioni delicate anche mettendo mano a suoni sostanziosi e l’approccio è simile anche nella successiva “Aintgotnojob”, in un misto di tradizione e sperimentazione dub-elettronica. “Spiral” è ipnotica e subliminale, con vocal perfetti e bassi a palla e così “Luvya” che insiste sugli stessi punti forti. S chiude con una slow jam di quest’ultimo pezzo e l’uscita che non fa che confermare il grande talento di questo produttore.