Le profezie autoavveranti di Kraftwerk, Cybotron e di tutta la compagnia della prima generazione electro-cibernetica trovano ancora una sponda contemporanea nella progettualità d’artisti come il capitolino T/Error , che ricordiamo per le uscite su Bass Agenda, Stilleben, Fundamental, Baox e Gated. È un doppio vinile 12” che presenta su LDI Records, un’opera che s’interroga su computer, smartphone, intelligenza artificiale e algoritmi, tutte tecnologie che hanno preso il sopravvento sulla nostra vita quotidiana, temi che solo apparentemente sono nuovi. In totale sono 9 brani originali e 3 remix, affidati alle cure dei maestri Cygnol, Lloyd Stellar e Heinrich Dressel. Insomma, la sostanza è tanta ma merita una citazione particolare “Cheerleaders Are Eating Flesh”, un omaggio al leggendario I-F (Ferenc E. van der Sluijs) e alla sua hit cult: “Space Invaders Are Smoking Grass”, seguito da una più astratta, concettosa e ipnotica “Other Places”. Anche “Posthuman” remixata da Stellar è un piccolo capolavoro, frutto d’una fusion aliena e incorporea, venata da robotici interventi vocali. Fantasmi, quelli della fusion, che aleggiano anche nell’interpretazione di Cignol, mentre Dressel resta più sul qui ed ora, concentrandosi sulla parte ritmica dettata da macchine ineccepibili che ancora segnano il nostro presente ambivalente.