Marco Simioni – F.O.M.O.

F.O.M.O. – acrostico di Fear Of Missing Out – è il titolo scelto da Marco Simioni per il suo nuovo album, edito da Detroit Underground, etichetta sulla quale aveva pubblicato nel 2021 un corposo EP, Phaneron, ottimo esempio d’un approccio electro ambientale, astratto e intriso di sapienza da sound designer. Adesso la materia s’è fatta più urticante e ritmica, buona per crowd concettualoidi, amanti di futurismi funk alieni e iperboli space, passioni dalle quali traspare nostalgia del d’n’b e delle più ardite sperimentazioni anni novanta. Non mancano – oltre ai brani più dinamici – episodi ancora ambientali, ad esempio l’elegantissima “Sagarmatha”, composizioni nelle quali Simioni eccelle, anche se noi preferiremmo s’applicasse maggiormente ai dancefloor, dei quali sembra schivare le chimere, preferendo più sperimentali lidi. Nonostante questo l’effetto nell’insieme è assai interessante e le sequenze sono sempre ben costruite e coerenti, cibernetiche e lontane da influssi retromani accentuati. C’è sicuramente stoffa per ulteriori sorprese.

 

  • Marco Simioni – F.O.M.O.
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  • Marco Simioni – Fragment Of Complex Idealism – Detroit Underground [PREMIERE]
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