Poladroïd – Son Of Moloch LP

Uscita importante su Science Cult quella del boss della Roulette Rekordz, ovvero Poladroïd, che debutta sull’etichetta texana con un imponente doppio 12” di purissimo electro, fitto di tre tracce per lato, una vera delizia per intenditori. Si parte con “Civilisation Drift” e meglio non si poteva, guidati da un drone macchinico e flussi ventosi d’energia, spinti da un tema enigmatico ispirato alla storia antica. “La musica non è nulla senza significato” dicono alla Science Cult e Poladroïd li prende in parola, intrecciando sequenze electro iper-contemporanee e ancestrali al tempo stesso, enigmatiche e oniriche, più o meno energetiche e scure, come ad esempio nella sepolcrale “Rituals”, oppure cibernetiche ne “Il Futuro”, con intrecci sempre raffinati, vedi ad esempio la sibillina “Perseus”, oppure nervosi e incombenti in “The. Patriarch”. Ottime le iperboli di “Reality Maps” prima di “Grand Final”, traccia ieratica e in totale linea con l’altissima qualità del tutto. Non si può non avere.

 

  • Poladroïd – Son Of Moloch LP
  •  

  • Poladroïd Releases
  •