Alexander Kowalski – Machines Vortex

A marchio Arkham Audio è la volta adesso del maestro Alexander Kowalski, un veterano delle scene techno internazionali, che per l’occasione chiama altrettanti numi tutelari del genere a remixare le sue tre original version presentate. Si parte con la title track, “Machines Vortex”, un gioiellino ipnotico, scuro e coinvolgente, poi stupendamente remixato da Pfirter, argentino che non perdona e modula altrettanto sequenzialmente ossessivo e millimetrico. ”Binary Dreams” è ancora più inquietante e umbratile, sempre nel medesimo insistente stile di costruzione delle trame, che volgono anche misteriche e costeggiate da piccoli eventi audio a contorno. In questo caso il remix di Kr!z, fondatore di Token, mantiene altissima la qualità in gioco, contando su di un sound pulsante e teso, altamente stimolante e preciso. “Asylum” sembra più nervosa delle altre ma sempre l’andamento è infine marziale, a conferma di uno stile semplice ed efficace, affidato all’estrema cura di pochi elementi. Il remix di Truncate in questo caso è intricato e maggiormente sfaccettato, proliferante e inquieto, quello che ci vuole per chiudere un’uscita veramente molto riuscita.

 

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