Era già uscita nel 2013, se non ricordiamo male, una expanded version di questo seminale album dei Cybotron, rimasterizzata digitalmente e con in aggiunta ben sei bonus track rispetto all’edizione originaria del 1983. A distanza di ben dieci altri anni – adesso – e in occasione del quarantennale dell’uscita, le incisioni presentate sotto l’egida della Craft Recordings sono diventate complessivamente ventuno, fra le quali distinguiamo a un primo sguardo “Cosmic Cars” nella versione House Mix, “Industrial Lies” nel Jose “Animal” Diaz Remix, e “Techno City” in guisa 12″ instrumental. L’artwork è sempre lo stesso della prima uscita – splendido – e le produzioni comunque un concentrato di soul, new wave, synth pop ed electro, una mescola mai prima sperimentata che proietterà Rick Davis e Juan Atkins nella storia della musica facendo dire a molti che “Alleys of Your Mind” è il primo disco techno mai pubblicato. In realtà anche per questi originators è possibile andare a cercare dei precedenti: “Alleys of Your Mind” sembra quasi un rifacimento di “Mr X” degli Ultravox – pezzo del 1980, quindi di un anno precedente – e “Cosmic Cars” sembra ispirato da “Cars” di Gary Numan (anch’esso del 1980). Insomma, l’incredibile frullatore di rimandi fra UK e States proprio in quegli anni funziona particolarmente per l’elettronica, che anche in mercati non ancora globalizzati vede le nuove idee viaggiare velocemente da una parte all’altra del pianeta.