È un electro assai astratto e raffinato quello confezionato da Martin Merz per Planet Henri, album pubblicato da Vordergrundmusik, etichetta discografica francofortese open minded. Il suono di Martin Merz è dispiegato attraverso paesaggi sonori cupi e figure di basso analogiche, abbinati a elementi di industrial e di ebm che trasportano l’ascoltatore in un abisso futuribile. A noi del cespo è piaciuta praticamente tutto, sia i brani con elementi organici e melodie che quelli più sintetici, metropolitani e utilizzabili in pista (ad esempio gli ottimi “Fluchtgeschwindigkeit” e “Aphel”). Insomma materiale ottimo, dove è conseguente la sostanza anche per tirar fuori possibili remix – che speriamo siano presto programmati.
