Fasme – Stretched World, Pt. 2

Maledetta fusion, seminale influenza dell’electro, che ritorna come un fantasma in quest’epoca retromane e ci ricorda che fra i maestri del genere c’erano una volta musicisti d’estrazione jazz come Herbie Hancock o fortemente segnati comunque dalla black music e dal cosmic funk, come Rick Davis e Juan Atkins, giusto per fare due nomi. Fasme, all’anagrafe Tom Ferreira, è subito splendidamente musicale e minuzioso, in “Preset & Match”, per poi passare agli esotismi in chiave bassa di “Flower Path” e alle atmosfere intriganti, un po’ spy e romantiche di “Sky With No stars”. Si chiude la partita con “Planance” e siamo sempre su un versante di delicatessen sweet funky, intrise di futurismo patinato.Il rilascio si deve alla Nocta Numerica

 

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