Nation è una robusta raccolta pubblicata dalla District 23, etichetta ucraina fondata da Yevhen Decorodi, che qui chiama a raccolta una folta pattuglia di producer suoi connazionali. È lo stesso head honcho che si riserva la prima traccia in scaletta, “Years”, una robusta cavalcata forte di ritmiche rotte e sussulti metropolitani, seguita da “Poza” di Peshka, produzione futuristica, nervosa ed anche elegiaca. “Subastic” di Bodro vanta suggestioni sci-fi, con percussioni avant-jazz, mentre “Dicklos” di DJ KISSLOVE pure è incombente e fratturata con vocal scuri e incombenti. Metadata in “Analog Matrix” ancor meno ricorre a mezze misure, rimestando acidognola e battente, al contrario di Luschn in “Atomic Rhythm” che modula invece più arioso e ambientale. “Good” di SVZZ forse è la più electro delle proposte, space ma anche un po’ stradaiola, prima che si chiuda con “Gomyl’” di PAN4EZ, che fa ben sperare su un possibile ritorno anche del breakbeat.