Fobos Hailey – Breathe

Fobos Hailey, dritto da Kazan, nella repubblica russa del Tatarstan, direttore artistico del Lenin Club e conduttore radiofonico della California Pure FM, oltre ad essere uno dei promotori e fondatori del festival MIR, sbarca adesso su Dionysian Mysteries, dove può subito dispensare il suo eclettismo fratturato, acido e bassoso nella prima delle tracce presentate, “No Problem”, che è seguita dalla title track “Breathe”, un concentrato metropolitano con vocal maschili assai stradaioli e un gancio ipnotico di synth. “Chemical” è più sinuosa ed esotica, con influenze orientali, mentre “Protest” ritorna su trattamenti più metropolitani, fratturati e riottosi. Con “Timelapse” si riprende un po’ di fiato e con “Strange Festival” l’ispirazione è più iterata e tecnoide. Si chiude con un remix di Ben Pest su “Chemical” a rimarcare la vicinanza di questi suoni con certe atmosfere breakbeat che circolavano a fine anni novanta.

 

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