Il veterano Carl Finlow sbarca con il suo electro efficace ed elegante su We’re Going Deep, nuova etichetta gestita dall’altrettanto esperienziato Paul Wise, aka Placid. Sono quattro le original version presentate e si da il via agli ascolti con “Septagon”, una produzione splendidamente apparecchiata, senza sfoggio soverchio di retromania ma purista e contemporanea, con un gran gancio melodico e visionario. Anche “Affinity” procede sugli stessi binari di poesia ma ha battute più incalzanti e bassi sguisci, unitamente a botte di synth che però fanno capolino con discrezione e misura. “Equi” accentua i trattamenti ambientali ma non rinuncia in contrappunto a una ritmica gattonesca e intrigante, prima di chiudere con “Aether”, che vanta un funk alieno e incombente, unitamente a innesti più eterei e sognanti. Davvero un grande artista e ancora in grande forma.