Dataintrång – Your Reality Is Fantasy

Meglio confessarlo: subito ci ha attratto il titolo, Your Reality Is Fantasy, anche se a dire il vero il nome di Dataintrång sulle prime non ci ricordava niente. Soltanto in seguito abbiamo scoperto che in realtà si tratta d’un produttori svedese-islandese, che di base sta a Göteborg, fondatore della Stilleben Records, che abbiamo già segnalato e neanche molto tempo fa. L’etichetta adesso è la FU.ME, che è milanese e pubblica la serie The Orbitants. L’uscita, che è a tutti gli effetti un album, comprende complessivamente ben dieci tracce nelle quali è dipanato un electro prorompente e purista, ben congegnato e visionario, subito nelle prime due tracce in scaletta, “Robotic Render” e “No Style”, infarcite anche da affettati e cavernosi vocal maschili. Non ci sono cali di tensione nei pezzi strumentali, anzi, il contrario, e con “Rumble in the Jungle” fanno capolino anche pulsioni tecnoidi e battute più dritte e tribali. “Alternate” sembra pure nervosa ma poi è uno strano gancio melodico a prevalere a ondate, mentre in “Automatic Aspinator” sono i vocal femminili a concentrare l’attenzione. Con la title track si rimane nel novero di una stimolante contrapposizione tra purismo e contemporaneità, radici e innovazione, forte anche della creazione di ganci decisamente accattivanti. “Cosa è reale e cosa è considerato realtà” da qui trae ispirazione l’album e il tema pure è tipicamente nella genealogia del genere stilistico, così come le altre tre tracce che completano il progetto altrettanto in maniera splendida.

 

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