E un produttore altrettanto storico, Keith Tenniswood, a masterizzare al Curve Pusher questa ultima fatica di Ed DMX, che vede la luce per la Byrd Out, etichetta di Cheltenham che spazia in un vasto arco di generi e proposte (si va dall’ambient dell’artista keniota KMRU, al dub polacco di Sarmacja, ai chugger traballanti di Andrew Weatherall realizzati a Londra). Sono 8 le tracce adesso mette in mostra, una miscela di gioiosi e melodici hook di synth, pad strutturati e ritmi di drum machine analogiche, che nel complesso si rifanno alla fusion d’antan conferendogli tuttavia un suono più contemporaneo e cibernetico. Il tutto scorre con estrema piacevolezza anche se non mancano suoni più aspri e decisi, in secondo piano rispetto alla raffinata retromania anni ottanta, funky e sorniona. Sono tracce densamente stratificate e fantasiose, giocose e intelligenti, quelle presentate in questo Unlikely Seeming, decisamente sul lato più leggero e comunicativo della produzione del maestro inglese.