Quindicesimo volume per il various artists della International Chromies che sempre più oltre l’electro si tinge d’altre pulsioni, siano esse bass, breakbeat, footwork o techno. Il ricavato della compilation andrà alla GoFundMe che fornisce aiuti alla Palestina e naturalmente sono da plaudire gli artisti che si sono prestati volentieri a dare una mano, nella speranza che il genocidio di Gaza abbia presto fine. Li citiamo tutti e nell’odine di scaletta, Estoc, Force Placement, Frenquency, Hedchef, Jensen Interceptor, JSPRV35, Kue, Lord Jalepenos, Miss Jay, Morelia, Retromigration, SAMO O, WOST e Zvrra. Del cespo a noi è particolarmente piaciuta “Selective Empathy” di Jensen Interceptor, una cavalcata nervosa e rotta, con bassi carichi e synth svirgolanti, come pure “Black Clouds” di Force Placement, produzione cibernetica e ipnotica o ancora “Are Those Hands Painted On?” di Hedchef, altrettanto fonda e altalenante, fratturata e robotica.
