Radioactive Man, Ben Pest – I Don’t Want This Sort Of Thing In My House

Non si scappa da questa legge fondamentale. Quando a ritornare a seminali inviluppi electro sono artisti formatisi a cavallo degli anni novanta e duemila – stagione di sperimentalismi stravaganti e di uno atipico rapporterò con la specificità dei generi. Le due derive principali in questi casi sono sempre quelle della fusion – più o meno funkeggiante – e dell’hip hop sperimentale. Se poi i veterani in questione sono Radioactive Man e Ben Pest, artisti da sempre fuori dagli schemi, non c’è da meravigliarsi neanche troppo che questo assunto sia ulteriormente modulato in maniera del tutto personale, cosa che fra l’altro per un’etichetta come la Asking For Trouble è perfettamente compatibile al suo mood. Quelle presentate sono quattro tracce che in più assommano pulsanti vibrazioni acide, tagliate per la pista, con ganci fuzzy, bassosi trattamenti e vocal psichedelici in “A Gentleman From London Was Very Upset”, con gommosi loop e sciabolate cibernetiche in “Rock Farm Rave”, che però anche tanto alla succitata tradizione fusion rende merito. “Our Survey Says…” è puro funky alieno, preferiamo dire senza tempo, prima di chiudere con “Hello Wee’n”, produzione groovy e sognante, dalle reminiscenze di gusto sampledelico nel solco di un fecondo connubio tra hip hop ed elettronica.

 

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