Non si placa il bisogno di retromanie e di percorsi infernali all’indietro nel tempo. Quelli di Bordello A Parigi – poi – si sa bene da cosa sono appassionati e in questo si deve riconoscere che una certa attenzione la ricevono oramai a livello internazionale e non solo nella loro Amsterdam. Italoconnection, lo lascia immaginare il moniker, sono nostri connazionali, ad essere precisi di Milano, da dove sfornano nei loro studi un brano come “Lover 2 Lover”, un concentrato di nostalgia raffinata e sapiente ma anche di abilità tecnica. Il brano si apre con tutti i crismi di un perfetto brano italo disco: synth luminosi, bassline pulsante e una cassa che batte sicura, accompagnata da melodie catchy e un ritornello che ti si stampa in testa dopo il primo ascolto. La produzione è curata nei minimi dettagli, con una sapienza quasi maniacale nel ricreare quell’estetica anni Ottanta che ha segnato un’epoca. Per i vari usi possibili sono annesse un’extended version di oltre sei minuti, una radio edit più snella e immediata e ‘un’instrumental version.
