Approda Kirill Junolainen, aka Konerytmi, sulla Snork Enterprises e le sei original version presentate sono una sarabanda d’electro ruvido e incompromissorio, grasso e borioso, contemporaneo e sperimentale. Il maestro di San Pietroburgo è un veterano consumato e la sua mole di produzioni testimonia a suo favore se non credete ai nostri consigli. Qui tutto funziona alla perfezione e tracce come “Tappaja” sono di una veemenza devastante, per non parlare della title track, “13”, potenza propulsiva e graffiante allo stato puro, in questo aiutata da “Mushtavahti” che è davvero più marziale, space e scandita.