Lloyd Stellar – Light Of Day

Su Erik Griffioen, aka Lloyd Stellar, non c’è bisogno davvero di spendere troppe parole di presentazione: è oramai uno dei maestri più attivi e rinomati nella scena electro internazionale e questa uscita per Science Cult ne decreta definitivamente lo status, che è senza ombra di dubbio quello d’una estrema eccellenza. Sono sei le original version presentate e sull’ultima in scaletta, “Never See The Light Of Day”, cavalcata battente, cibernetica e nervosa, s’applica anche l’head honcho Syrte che nel Photon Transit Remix s’imbarca in una trattazione alquanto visionaria, astratta e ritmicamente rotta. A noi è piaciuta molto anche “Red Sky”, scura e incombente, così come “Local Area Network”, tesa e cosmica, seppure tutte funzionano perfettamente, offrendo il giusto mix d’energia e pulsioni space-sognanti.

 

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