Trunkline – Vibrator

I transalpini Trunkline, ovvero Madben e Yann Lean, tornano su Skryptöm dopo la loro precedente uscita del 2023, Work Dat Ass – e ancora questo LP è una piccola gemma, in bilico fra punchy disco, industrial ravy sound ed electro break, che fanno capolino nelle otto tracce presentate. L’apertura affidata a “Vibrator” è un colpo diretto, con bassi potenti e un groove serrato che mette subito le carte in tavola. Subito dopo, “Space Cake” si avventura su terreni più acidi, con linee squillanti e un’energia quasi aliena. Con “Dubline”, il duo non allenta il ritmo e lo carica di vibrazioni, immergendo l’ascoltatore in un’atmosfera ipnotica e malsana, mentre “Disco Tech” cambia rotta, abbracciando un funk elettronico che flirta con sonorità rétro senza mai perdere di vista il futuro. La seconda metà dell’album si fa più ruvida: “Liars” si tinge di tonalità industriali, con ritmi cupi e texture abrasive, mentre “Work It” continua con riff frenetici e vocal manipolati, perfetti per un dancefloor al massimo della frenesia. A chiudere il cerchio, “Ravers United” che celebra l’essenza del rave con una miscela esplosiva di electro e melodie accattivanti.

 

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