Siamo ancora in pieno culto retromane se si remasterizza nel 2024 New Phonies degli Adult, duo detroitiano – formato da Nicola Kuperus e Adam Lee Miller – che già agli albori degli anni duemila recuperava la tradizione electro ma scrollandosi di dosso le influenze hip hop e virando decisamente verso la techno. New Phonies risale proprio a quel periodo d’oro, quattro produzioni di incredibile fattura e impatto, adesso perfettamente rimasterizzate e ancora in grado – sul dancefloor giusto – di dire la loro. “New Object” è costruita su un ritmica drum machine dalle linee sincopate, con un sintetizzatore a onda quadra che genera una melodia ipnotica e avvolgente. La produzione è caratterizzata da una chiara impronta techno, con un basso potente e incalzante che sostiene l’intero brano. “Don’t Talk” è più scura e cupa, con una linea di basso profonda e scavata che fa da perno ritmico. I sintetizzatori si intrecciano in una texture densa e rarefatta, creando un’atmosfera sospesa e meditativa. “Hand To Phone” è un inno techno dalle sonorità massicce e incalzanti. Il drum pattern martellante, unito a un basso sinusoidale potente, crea un groove irresistibile. I fiati sintetici e le modulazioni del suono aggiungono ulteriore complessità ritmica. “Your Lies” s’imprime invece più introspettiva e meditativa, con un sintetizzatore a onda quadra che tesse una melodia malinconica e sospesa, mentre i drum patterns rarefatti creano un’atmosfera rarefatta e contemplativa. Decisamente un grande classico.