CRC X VC-118A – Flow Zone

I finlandesi Michael Diekmann e Samuel Van Dijk, aka CRC e VC-118A, danno vita a un nuovo progetto e sotto l’egida della Touched Music licenziano la bellezza di otto original version. Il disco si apre con “Above”, una traccia dall’atmosfera sospesa e onirica, che combina una progressione ritmica misurata con strati sottili di sintetizzatori eterei, creando un senso di elevazione progressiva. Segue “Virga”, che si distingue per la sua capacità di evocare ambienti uggiosi, con bassi profondi e risonanti che si intrecciano a melodie dilatate, richiamando un’atmosfera crepuscolare. “Different Times” riduce i tempi e si avventura in sonorità ancora riflessive, con una struttura minimalista ma ricca di dettagli sonori che emergono gradualmente dall’oscurità. “Answer Machine”, con i suoi groove distesi, i vocal iniziali e le atmosfere nebulose, offre un senso di alienazione e inquietudine, evocando un futuro distopico e tecnologicamente pervasivo. “Last Night” dopo la corposa e dilatata intro introduce una ritmica stilizzata, dipanandosi in un flusso melodico e avvolgente. “Spores”, continua molto atmosferica e con un sound design meticoloso, evocando una crescita organica, quasi biologica, di suoni che si sviluppano lentamente, come spore che fluttuano nell’aria. “Out Standing” si distingue per la sua linearità dinamica e un ritmo cadenzato che sostiene accordi delicati, mentre la title track, “Flow Zone”, brano di chiusura, riassume l’essenza del progetto: un flusso costante di suoni che fluttuano e si sviluppano in un paesaggio sonoro cangiante, dove minimalismo e profondità s’incontrano, portando l’ascoltatore in un viaggio attraverso spazi vasti e futuristici. Il progetto si muove tra ambient, techno ed electro, offrendo un’esperienza d’ascolto molto intima, dove ogni traccia contribuisce alla costruzione di un universo sonoro coeso e affascinante.

 

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