Kirill Junolainen, aka Konerytmi torna questa volta su No Static Automatic con quattro nuove produzione che vanno a rimpinguare il già folto catalogo di uscite, sulla Snork Enterprises, sulla Science Cult e sulla Domina Trxxx, solo per indicare quelle che abbiamo segnalato e ricordiamo a memoria. Si parte all’ascolto con “Japanin AutoMoto”, puntuale esibizione d’integralismo electro, con voci in giapponese vocoderizzate e si passa senza colpo ferire alla title track, “Moottoritie”, dove la voce è meno effettata ma non le sequenze che evolvono verso una forma di funk cibernetico d’altissima qualità. Il terzo brano, “Tranmitteri”, si distingue per una struttura più minimale ma dal ritmo ipnotico, caratterizzata da un’elegante austerità. Qui, la traccia prende il tempo per evolversi gradualmente, sviluppando un equilibrio tra pulsazioni precise e un sound design che richiama il mondo delle trasmissioni radio analogiche. Si chiude con “Vainio”, un omaggio, immaginiamo, al pioniere Mika Vainio. Il pezzo è costruito su ritmiche profonde e minimali, che si sviluppano attraverso un paesaggio sonoro cupo e rarefatto, quasi meditativo, capace di evocare una sorta di introspezione meccanica.