PSEUDO500 – States of Matter

PSEUDO500, direttamente da Lione, sbarca sulla Mind Games di Luca Maniaci, etichetta per la quale dispensa cinque tracce di techno profonda e ipnotica, caratterizzata da atmosfere sci-fi e intrisa di un rigoroso sound design. L’EP si apre con “Water Refraction”, un brano che fonde cassa dritta e synth magnetici, costruendo un ambiente sonoro denso e vibrante. La traccia si sviluppa con una progressione elegante, immersa in tonalità futuristiche. Segue “Hailstone”, dove un ritmo insistente incontra texture rumorose e interruzioni quasi impercettibili che aggiungono dinamismo a un groove altrimenti incalzante. L’effetto è una tensione continua, perfetta per tenere alta l’energia. “Defining the Concept of Matter” s’imprime più meditativa con una mescola di suoni metallici e pattern ritmici frammentati, distinguendosi per un’atmosfera che alterna momenti di quiete ipnotica a pulsazioni più marcate. “The Joule Thomson Experiment” rappresenta il cuore più scientifico dell’EP, con un andamento percussivo che si intreccia a linee di synth glaciali e cangianti. Il risultato è una composizione quasi narrativa, che richiama i processi di trasformazione fisica evocati dal titolo. Chiude l’EP “Supercritical Fluid”, caratterizzata da un groove breakbeat potente e da suoni più aperti e ariosi. Con richiami alla old-school e una melodia meno distopica, il brano si presenta come un finale avvolgente e dal sapore sperimentale, perfetto per concludere set più ricercati. Con States of Matter, PSEUDO500 firma un debutto solido e coerente, in cui ogni traccia contribuisce a costruire un viaggio sonoro denso di dettagli e fascino mentale. Un’uscita che conferma l’impegno della Mind Games nel proporre techno di qualità.

 

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