Oramai quella dell’acid è una costante retromania dell’elettronica underground e non stupisce più di tanto che ad ondate più o meno stagionali si sfornino raccolte e nuove uscite dedicata al genere.Best Electro Acid 2024 si deve alla Zodiak Commune Records, che è un’etichetta di Eindhoven, in Olanda, che chiama a raccolta i russi Dima Gastolër e Serge Geyzel, i maltesi Acidulant e Sound Synthesis, il francese Johnfaustus, l’inglese Zodiac Childs e l’austriaco Pozek, oltre che G303 e AXIS3340, che nemmeno chatGPT sa da dove vengano. In realtà si passa da un electro abbastanza purista e atmosferico a battute fratturate e ambientazioni space acidule, da un incedere cosmico, nervoso e gonfio a sonorità liquidiformi e glicciate. Con le sue undici tracce originali più un remix, questa raccolta si propone come un viaggio trasversale attraverso le diverse declinazioni dell’acid e dell’electro, puntando a valorizzare il contributo di artisti emergenti e affermati nella scena underground. Zodiak Commune Records, fedele al suo stile curatoriale, ha messo insieme un gruppo eterogeneo che riflette le sfumature e la versatilità di questi due generi. Le tracce oscillano tra produzioni dense e magnetiche, come “Forbidden Technology” di Acidulant o “Instinct” di Dima Gastolër, e brani dal tocco più etereo e atmosferico, come “Oberon” e “Titania” di Johnfaustus. Non mancano contaminazioni sperimentali, con l’electro pulsante e cosmico di Pozek e le incursioni liquide di G303, fino a virare su ritmiche più dure e acide, come nel contributo di Serge Geyzel. A chiudere il cerchio troviamo il remix di “Mooi as Fuck” ad opera di Dima Gastolër, che aggiunge una lettura personale e dinamica a un pezzo già intrinsecamente pulsante. La compilation dimostra come l’acid e l’electro continuino a reinventarsi, restando ancorati a una tradizione sonora ben definita ma senza mai smettere di esplorare nuove frontiere.
