Alla Juicy Gang Records, etichetta musicale con base a Berlino, nota per essere fortemente radicata nella scena elettronica underground e il cui focus principale annovera sonorità techno, house, electro e breakbeat, spesso con un’inclinazione sperimentale e non convenzionale, per il secondo volume della loro raccolta The Juice chiamano sotto i riflettori Poly Chain, Djedjotronic, Binary Algorithms, Saigg, Austin Crumpley, Krohm, Hedo Hydr8 & Dj Spit, LUZ1E & DJ MELL G, Helsmoortel e HR101 – T. Rispetto alla prima edizione questo nuovo capitolo appare più coeso e meglio organizzato, con ogni artista che offre il proprio contributo pur rimanendo nel contesto sonoro dell’etichetta (che di suo è già abbastanza vario). Dalle tonalità più oscure e pulsanti di Djedjotronic con “Phoneme”, fino al vivace tocco electro-breaks di LUZ1E & DJ MELL G in “Resilience”, il disco rappresenta un continuo oscillare tra ritmi crudi e strutture complesse. Se Poly Chain con “Backpain Production” punta su un’impronta più introspettiva e sotterranea, Hedo Hydr8 & DJ Spit con “Peren” riportano una dimensione più cruda e industriale, evocando i suoni delle feste illegali berlinesi. Nel complesso, The Juice Vol. 2 riesce a mantenere viva l’energia e l’identità dell’etichetta, pur evidenziando le differenze stilistiche tra gli artisti, spaziando da sonorità electro e acid a derivazioni techno e breakbeat.
