Sono quattro le “Quasar” che direttamente da Sint-Niklaas, in Belgio, Peter Adriaenssens, aka 6siss, dispensa su Micron Audio, label devota a un electro futuristico e senza compromessi, guidata da DJ Stingray 313, un veterano di scuola detroitiana. Partiamo subito negli ascolti e il flow è assai cibernetico, condito da vocal che sottolineano la matrice anche ipnotica della produzione, farcita da un mix di synth scintillanti e bassline profonde che ricreano l’immensità di un viaggio interstellare. Con “Quasar II”, il mood si fa più serrato: la traccia si sviluppa attraverso un beat crudo e pulsante che sembra rispecchiare il caos controllato del moto gravitazionale. La tensione cresce gradualmente, trasportando l’ascoltatore verso un centro galattico invisibile ma percepibile. Anche in ”Quasar III” non cambia la materia, grazie a uno svolgimento incalzante e ossessivo, che si fa ancora più nervoso nella successiva proposta, forse il momento culminante dell’EP, grazie a un’energia quasi catartica, con sequenze sintetiche che si avvolgono l’una sull’altra, come in un vortice, fino a simulare l’assorbimento finale nella singolarità del quasar.
