A marchio LDI Records subito Lord Jalapeños dà fiato alle trombe con l’urticante “V2.5” una poderosa produzione di quasi sei minuti a cui segue la title track, “Larmes Du Temps Présen”, più rarefatta e sperimentale, così come la successiva “XOR” altrettanto mentaloide e suggestiva. nIl viaggio prosegue con “113”, una traccia che rallenta i toni, mantenendo però una tensione costante e un sound più cinematico, che si apre verso panorami distopici. Con “GLASS Z-13” l’EP vira su una struttura percussiva ancora più rotta e alienante, dove il sound design di Lord Jalapeños sembra trasportare l’ascoltatore in un labirinto di impulsi digitali e riverberi metallici. Chiude il progetto “! Hot Tubes 02”, un pezzo breve ma energico, che riporta a un approccio quasi punk-noiose, iniettando una scarica adrenalinica e creando un’eco delle atmosfere industrial che permeano l’EP. La varietà di stili in Larmes Du Temps Présent conferma la versatilità di Lord Jalapeños, che riesce a esplorare terreni sonori vasti senza mai smarrire un’identità ben definita.