Plaster – Clessidra

Dalla Textvra, etichetta che sostiene il lavoro di Plaster (nonché quello di Kaeba e @cloudsafterrain), arriva quest’ultima fatica dell’head honcho capitolino, composta da quattro tracce originali dai titoli rigorosamente in italiano. Si parte con “L’Ora Di Vetro”, una cavalcata ipnagogica incalzante e magniloquente che sembra riflettere il fragore silenzioso del tempo che scorre, tra sequenze pulsanti e melodie eteree che si intrecciano in un flusso continuo. La title track, “Clessidra”, intensifica il focus sull’elemento temporale, grazie a un sound design granulare e stratificato, dove ritmi ondivaghi e ambientazioni sonore inquiete creano un’atmosfera intricata e onirica. “Sospesi” porta con sé un cambiamento di ritmo: un brano rarefatto, quasi meditativo, che si sviluppa su un tappeto di texture ambient e tocchi melodici discreti, lasciando spazio alla contemplazione. Infine, “La Chiave Del Silenzio” chiude il lavoro con un tocco enigmatico: una costruzione minimale e penetrante che sembra guidare l’ascoltatore verso un luogo di quiete interiore, evocando un senso di mistero e introspezione. Un EP, insomma, che conferma la capacità di Plaster di trasformare il tempo in suono, offrendo una narrazione musicale coerente e affascinante, che cattura e coinvolge dall’inizio alla fine.

 

  • Plaster – Clessidra
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