Ghetto Machine del polacco Robodrum è un EP che incarna perfettamente lo spirito di Ovelha Trax, con sei tracce che oscillano tra suoni aggressivi, tagli acidi e ritmi irresistibili. L’apertura, “Ghetto Acid Killing Machine”, esplode con bassi profondi, intrecci sinuosi e rime stradaiole, un vero manifesto per il dancefloor. Subito dopo, “Big Booty Bitches” porta un groove funky e sfrontato, un electro contagioso con parti vocali ancora più disinibite che non lascia scampo alla monotonia. Con “Forsaken 156”, il tono si fa più cupo e ipnotico, una cavalcata electro carica di tensione che spinge sull’acceleratore senza tregua. “Fuck Dat Hump” aggiunge un’energia urbana e pulsante, alternando ritmi serrati a groove irresistibili, mentre “Acid Bitch” trasuda ribellione con i suoi synth sfrangiati e ritmiche sincopate di fusion aliena che ci travolgono senza preavviso. Infine, “Hawk Tuah” chiude il cerchio con un taglio più breve e cinematico, mantenendo alta la tensione e puntando su voci e ripetizioni. Ghetto Machine è un viaggio sonoro tra funk, acid ed electro, che non scende mai a compromessi. Robodrum, sotto la guida della visionaria Ovelha Trax, regala un lavoro capace di dettare legge nel panorama elettronico underground, perfetto per chi cerca suoni futuribili, audaci e inarrestabili.